lunedì 14 dicembre 2009

VIA DEI CERCHI

Via dei Cerchi

Circo
Corruzione della parola Circo.
La parola Circus deriva dai diversi giri, che qui facevano con i carri trainati dai cavalli.
La V. fu aperta da Sisto V, dove, presso i Romani, era il vicus Consinius.
Nel Medioevo era detta V. del Cerchio, e deve il nome agli avanzi degli archi dell'antico Circo Massimo, che erano detti "gli scivolenti" dai gradini rotti e logori da formare una discesa sdrucciolante.
Del Circo restano visibii alcuni avanzi all'estremità della V. per la quale si va a S. Gregorio.

Chiese sparite
Nella V. addossato ai ruderi del Settinozio, era il piccolo oratorio di S.Maria de' Cerchi, ora abbandonato e ridotto a bottega.
Altra chiesa sparita è S. Maria de Manu, nome derivante da una mano votiva che poi fu messa sora la strana casa barocca al'inizio della V. e il volgo la disse la mano di Cicerone; era di pietra e qualche amatore la sostituì con un brutto calco, ora quasi completamente rovinato.

La mano di Cicerone
Ai piedi degli Orti Farnesiani si può vedere una strana costruzione barocca, sulla cui facciata spicca una mano, con l'indice teso a indicare un punto lontano.
Numerose sono le supposizioni circa la provenienza di questo arto a sè stante: chi pensa dacesse parte di una statua, chi invece crede sia stato appositamente scolpita per dare un che di fantastico alla facciata della casa: per il popolo di Roma tuttavia questa è e resta la mano di Cicerone.

2 commenti:

  1. oggi mi ero chiesta per l'ennesima volta cosa fosse questa casa.

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  2. In effetti fa strano vedere una Mano indicante il Cielo sopra un palazzo..Roma è una baule di segreti :)

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