martedì 8 dicembre 2009

VIA DEL BANCO DI SANTO SPIRITO

Via del Banco di Santo Spirito

Canale di Ponte
Questa V. e quella di Bianchi Nuovi erano in antecedenza chiamati Canale di Ponte. Un commentatore spiega:"divenendo nelle inondazioni del Tevere simile ad un canale". Ma probabilmente la spiegazione esatta è un altra, infatti tutta Roma quando il Tevere rompeva, diventava simile ad un canale e anche a qualcosa di peggio. Il "canale raccoglieva nel suo breve, affollatissimo corso, tutta la gran massa dei pellegrini che provenivano dalla classica "zampa d'oca", formata da cinque importantissime vie convergenti, e che si recavano a traversare il ponte S.Angelo per raggiungere S.Pietro e il Vaticano.

La zecca

Paolo V (1606) trasformò la vecchia zecca di Giulio II in un Banco, che chiamò di Santo Spirito, dall'om.ospedale da cui precedette; nel quale si depositava il denaro con sicurezza, ma senza percepire interesse.
Quì ebbero banco : i Cacciaporci, i Calvi, gli Spinelli, i Cigala, i Vivaldi, i Ricasoli, i Tornabuoni, i Medici, e presso il ponte i pozzi e gli Altoviti.

Orrendo spettacolo
Nella chiesa dei Santi Celso e Giuliano fu deposto, con capo mozzo dal busto, Renzo Colonna protonotaro, decapitato in Castel Sant'Angelo come colpevole di ribellione, mentre un nipote di papa Sisto IV, un Riario, saccheggiava e incendiava le sue case presso la chiesa dei Santi Apostoli.
Ad un certo punto, ecco entrare in chiesa la madre del giustiziato e, orrendo spettacolo, sollevarne per i capelli la testa, lanciando maledizioni contro il pontefice.
Fu un episodio della lotta fra i Colonna e gli Orsini, sostenuti da Sisto IV (XV secolo).

Nessun commento:

Posta un commento