
Vicolo del Cedro
"Dall'insegna di qualche osteria. Il vic. era già detto vic. del Merangolo.
Alcuni vogliono che in una casa di questo vic. abitasse la Fornarina, o Margherita Luti o Luzi, amante del Raffaello. Altre voci vogliono la sua dimora in V. S. Dorotea e in V. del Governo Vecchio.
In quest'ultima al n.48, palazzetto Sani, dove c'è una piccola lapide marmorea così concepita:
"Raphaeli Sanctio quae claruit dilecta hic fertur incoluisse".
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